CASOLARE CHIGNOLETTI

Casolare Chignoletti via Chignoletti Palazzago/BG tel. 331-3129298

Atelier artistico per riconnettersi con la propria pulsione vitale animica creatrice, facendo esperienza nello specifico nell’ambito artistico-visivo.
Anima e corpo

A cura di Marta Pisana

FB Event

https://www.facebook.com/events/207884436244047/

Cari Tutti,
Vi aspettiamo con grande gioia ed entusiasmo il 21 e 22 maggio per condividere insieme questi due incontri esperienziali finalizzati ad attivare la connessione profonda con la propria pulsione vitale animica creatrice!
Laddove sopita, trascurata o semplicemente cui dare nuovo impulso attraverso una o due giornate durante le quali grazie al fare arte renderemo manifesta la nostra connessione e pertanto la consolideremo grazie all’esperienza concreta e visibile.
La prima giornata sarà dedicata a fare esperienza del Suminagashi: scopriremo la natura intima dell’acqua, il suo archetipo e il suo mistero, la forte connessione animica fra elemento e essere umano attraverso l’ arte giapponese degli inchiostri fluttuanti, antica tecnica divinatoria successivamente assurta a meravigliosa tecnica decorativa, fino a divenire pratica di meditazione attiva nei templi tibetani a tecnica artistica per conoscere se stessi.
La seconda giornata faremo esperienza di un atelier di tipografia variabile.
La tipografia è l’ urgenza di un lavoro vero, con antica manualità, con desiderio di progetto.
E’ una forma per produrre materia di racconto accessibile, possibile e di grande impatto grafico e visivo.
L’opera compiuta contiene in sé molte vocazioni: pur avendo una matrice ingenua del visivo, è al contempo raffinata, di una sintesi che stupisce per la sua efficacia riassuntiva e per il vigore emozionale che esprime.
Per entrambe le giornate non è richiesta alcuna precedente esperienza artistica né tanto meno abilità a saper disegnare o dipingere, purtuttavia grazie al raggiungimento di uno stato di rilassamento e di benessere nella semplice gestualità rituale, nella condivisione e connessione, sarete sorpresi di fare esperienza di una inaspettata abilità artistica.
Per ulteriori approfondimenti su i vari step degli incontri, location e prenotazioni:
Marta Pisana 340-4966153
Francia Isabel Hernandez: 338-3820436

Suminagashi 21 maggio:
https://www.facebook.com/events/574396452718974/

Tipografia variabile 22 maggio:
https://www.facebook.com/events/207884436244047/

La tipografia è l’ urgenza di un lavoro vero, con antica manualità, con desiderio di progetto.

E’ una forma di produrre materia di racconto accessibile, possibile e di grande impatto grafico e visivo.

L’opera compiuta contiene in sé molte vocazioni: pur avendo una matrice ingenua del visivo, è al contempo raffinata, di una sintesi che stupisce per la sua efficacia riassuntiva e per il vigore emozionale che esprime.
La tipografia a scuola era la sostanza filosofica del metodo Freinet e un metodo didattico caro a Antonio Faeti.

Considerare la possibilità che l’immaginario risulti vivificato rispetto alle sue potenzialità attraverso l’attività artistica laboratoriale e consentire dunque a chi partecipa attraverso questo metodo di lavoro di vivere la ricerca della propria realtà espressiva attraverso l’integrazione tra ricerca solitaria e interazione sociale (lavoro in gruppo) sono alcuni degli obiettivi che sottendono questa proposta e in generale il lavoro di chi la propone.

L’intento è quello di suscitare e istillare la voglia di sperimentare e di apprendere avvicinando i partecipanti al mondo dell’arte o attraverso l’arte al tema trattato, consentendo loro di essere protagonisti dell’atto creativo non “mettendosi alla prova con” una tecnica artistica nel senso classico del termine col pericolo di suscitare paure limitanti, bensì “mettendosi - piuttosto creando un momento attivo di apprendimento (rivalutando e sostenendo la dimensione corporea, affettiva ed emotiva), una ricerca creativa e giocosa con i materiali attraverso un approccio ludico e confidenziale; “Imparare facendo” e “operosità creativa” sono dunque la sintesi delle proposte laboratoriali che consentono la possibilità di integrare esperienza diretta, progettualità e la valorizzazione della scoperta e della complessità della propria matrice creativa.

In sintesi gli step del laboratorio:

Suggestione poetica:
trovare la chiave di accesso all'immaginario per attivare un
processo di ricerca della propria realtà espressiva.
A tale scopo la lettura ad alta voce,fra gli altri strumenti, costituisce un ponte perl'attivazione del processo creativo e di conoscenza.

Officina creativa:
persuasi della necessità di una autentica manualità come presa incarico di sé, sperimenteremo due tecniche di stampa
(monotipia e linoleografia – entrambe o una sola a seconda si tratti di atelier di un giorno o di due giorni e se nello specifico si vuole include il terzo step: operazione del legare),medium efficaci fra l'intemperanza selvaggia dell'essere in formazione e scoperta di sé e la disciplina della tecnica.

Operazione del legare:
l'atto finale, il libro o manifesto tipografico di un supporto che costituisca fulgida cornice alla narrazione tipografica.

Materiale di massima utilizzato:
carta
inchiostri calcografici all’acqua
linoleum
sgorbie
supporti plexiglas (da riciclo)
matite
cartoncino
filo cerato
ago lana
colla
righello


Breve nota biografica:
MARTA PISANA, atelierista, decoratrice, artista.

Marta Pisana, decoratrice e animatore socio-culturale, ha conseguito un master come atelierista d’arte riconosciuto dal Miur presso Edizioni Artebambini.
Conduce da anni laboratori artistici presso associazioni culturali, scuole, librerie, centri lettura e biblioteche rivolti a tutte le età a partire dall’età scolare fino all’età adulta.
Da sempre appassionata di letteratura per l’infanzia, trae beneficio dal suo percorso di formazione teatrale promuovendo l’ascolto di storie attraverso lettura, narrazione, musica, immagini e promuovendo laboratori di costruzioni del libro.
In qualità di atelierista Marta Pisana conduce laboratori di educazione all’immagine con un linguaggio confidenziale e ispirati alla pedagogia del fare con un’attenzione primaria al sostegno e alla valorizzazione della scoperta e connessione con la propria matrice creativa - presso scuole, biblioteche, associazioni olistiche e culturali su tutto il territorio nazionale.
Approfondisce un percorso esperienziale di formazione in pedagogia non direttiva che prevede il coinvolgimento in prima persona, iniziando dalla scoperta attiva di sé piuttosto che da un modello teorico di studio, decostruendo concetti legati alla buona educazione e regole proiettati verso l’indottrinamento e la mortificazione della diversità del singolo individuo e ponendo invece l’attenzione alla totalità dell’essere, sviluppando empatia, inclusione ed espansione del sé.
Nell’ottobre del 2014 è stata chiamata per contribuire alla giornata per l’Emoto Peace Project con i laboratori sul suminagashi.
È iscritta al Registro delle Associazioni, delle Cooperative e dei singoli che svolgono attività in campo culturale proponenti dell'Istituzione Biblioteche di Roma.
Promuove letture teatralizzate, letture ad alta voce, letture espressivo -animate e spettacoli da sola e in collaborazione con altri attori.


Per la pausa pranzo chiediamo di portare qualcosa da condividere.
Abiti comodi

Per ulteriori informazioni sulla tecnica Marta Pisana: 340-4966153
Per ulteriori info sull'evento Francia: 338-3820436
Per info vialità e ulteriori informazioni sulla location Maurilio: 331-3129298

Il giorno prima si svolgerà L'Atelier d'arte connessione profonda: "La natura intima dell’acqua – Il suminagashi", e per coloro che intendono frequentare entrambe le iniziative, c'è la possibilità di pernottare sul posto al costo di €15 con colazione inclusa
Costo della giornata €60 + €5 per il materiale

Link all'evento della giornata di sabato:
https://www.facebook.com/events/574396452718974/